Dal 21 settembre al 26 ottobre 2013 la tradizione artigianale veneziana si fonde tra due arti che a Venezia hanno fatto la storia: l’arte del vetro soffiato e quella della sartoria su misura: la Camiceria San Marco, negozio e laboratorio sartoriale che ha mantenuto la propria identità fino ad oggi, riprende un’antica abitudine decidendo di ospitare una serie di oggetti della più alta scuola del vetro muranese.
Un’esposizione raccolta, quasi intima, che percorre alcune tappe del lavoro di Alessandro Lenarda, architetto e designer veneziano che ha sempre dedicato una particolare attenzione alle tecnologie vetrarie. Alcune sue opere fanno parte del patrimonio artistico di musei in Venezia, Altare, Monaco di Baviera, Londra, New York, Pirano, Milano, Roma, Holon – Tel Aviv e sono state inserite nel “Patrimonio Culturale della Nazione” per decreto ministeriale.
Quest’anno Alessandro Lenarda, per celebrare i suoi cinquant’anni di design, presenta una serie di piccole esposizioni disseminate nel territorio veneziano, inedite mostre bonsai che riservano il loro fascino, non nella quantità degli oggetti esposti, ma nello stupore e nella meraviglia che trasmettono.
La prima di queste intitolata Le Luci ha trovato la sua giusta dimensione negli spazi dell’antica Camiceria e, nel connubio tra mestieri tradizionali, vedrà, tra gli oggetti esposti, un lampadario che offre una nuova interpretazione della luce accostando la tradizione della lavorazione manuale del vetro, soffiata o a piastra, alla tecnologia moderna dei led avvalendosi della collaborazione dell’azienda Neod da sempre attenta alle ricerche innovative.
Così la descrive Alessandro Lenarda: “il lampadario, da sempre, è il risultato di una struttura portante corredata da una serie di punti luce che, illuminando l’ambiente, mettono in risalto il lampadario stesso. Il lampadario, in definitiva, supporta le fonti luminose e da esse si fa illuminare. Basti pensare a quelli a torce, medievali, a quelli veneziani a candele e, in seguito, a lampadine.
La mia ricerca è basata su una rivisitazione di questo stesso concetto: ho lavorato su un sistema che illumini il lampadario per intero, superando l’idea di lampadario come mero supporto di luce e trasformandolo nel vero e unico protagonista”.
In esposizione:
1- serie “Sgrafoni”- corolle in vetro a piastra colata su sagome metalliche e guidato e rifinito a mano con graffiature.
2- “Codega”- in vetro massiccio “pulegoso” realizzato per colaggio a mano. Illuminato a led. Può essere staccato dalla spina e spostato (per esempio in giardino).
3- “Bissa”- una grande canna di filigrana, soffiata a bocca, del diametro di 9 cm e lunga 1 metro e 60 che contiene una tripla strip di led
4- “Muranoled”- ancora un omaggio a Murano con la rivisitazione del lampadario settecentesco veneziano dove i bracci e il corpo sono interamente illuminati dalla luce dei led.
Gli oggetti resteranno esposti dal 21 Settembre al 26 Ottobre 2013 alla Camiceria San Marco in Campo Sant’Angelo a Venezia secondo gli orari del negozio: dalle 10.00 alle 19.30 con chiusura domenicale.